La Storia del

Consorzio

Nascita del Consorzio

Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano nasce il 3 luglio 1972 per volontà di alcuni viticoltori del territorio sangimignanese illuminati che, consapevoli del valore storico e territoriale del vino Vernaccia di San Gimignano (unico vino citato nella Divina Commedia del sommo poeta Dante Alighieri) ritengono imprescindibile tutelare, valorizzare e promuovere l’unico antico vino bianco e l’esclusivo territorio da cui nasce.

Denominazioni

Il Consorzio lavora alacremente e nel 1993 ottiene la Denominazione di Origine Controllata e Garantita per la Vernaccia di San Gimignano e nel 1996  ottiene la DOC San Gimignano Rosso.
Nel 2012  ottiene l’approvazione delle modifiche del disciplinare del “San Gimignano DOC “ e norma la produzione sia delle diverse tipologie di Rosso che del Vinsanto e del Rosato prodotti  nel millenario territorio viticolo dello storico comune di San Gimignano.

Consorzio
“erga omnes”

Sempre nel 2012, a quarant’anni dalla sua fondazione, rappresentando il Consorzio più del 40% dei produttori che rivendicano nell’insieme più del 65% delle produzioni viti-vinicole, diventa Consorzio “erga omnes”, ovvero esercita le azioni di tutela, promozione e valorizzazione  nei confronti di tutti coloro che rivendicano le denominazioni anche i non associati.

Il Consorzio oggi

Oggi il Consorzio tutela i Marchi collettivi delle Denominazioni, svolge azione di vigilanza sui mercati, gestisce la politica delle Denominazioni e si occupa dei Disciplinari, promuove la conoscenza dei Vini tutelati e il loro consumo consapevole valorizzando il territorio di origine, la storia millenaria e la capacità di interpretare il presente e il futuro con lo stile di ogni singola azienda, ma nel rispetto dell’identità del prodotto.
E’ espressione di uomini e donne appassionatamente impegnati sul territorio e dediti con amore, fatica e tenacia ad una viticoltura collinare d’eccellenza.

Contatti

Il  Consorzio ha la propria sede sociale  a San Gimignano, nella storica  e collinare città turrita toscana, nel punto centrale  del territorio da cui nascono tutti i vini tutelati, in altre parole, nel “Regno della Regina Bianca”.

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