Anche se non si potrà degustare, Poste Italiane portano la Vernaccia di San Gimignano nel mondo con l’emissione di francobolli dedicati all’unica docg bianca di Toscana, prima doc italiana nel 1966, divenuta docg nel 1993.
Il francobollo appartiene alla serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato da Poste Italiane alle eccellenze enogastronomiche italiane, i Vini a Denominazione di Origine Protetta e Garantita. Con la nuova emissione sono 45 le docg italiane dotate di francobollo (su 73 ad oggi riconosciute), ciascuno del valore nominale di 0,80 centesimi di euro, il costo della normale affrancatura di una lettera.
Il francobollo dedicato al vino Vernaccia di San Gimignano ha la medesima impostazione grafica degli altri appartenenti alla stessa serie, un grappolo di uva bianca dell’omonimo vitigno e un vigneto, ma a caratterizzarlo sullo sfondo l’inconfondibile skyline di San Gimignano, con le sue torri a dominare il paesaggio. In formato ‘francobollo’ la realtà di un vino che a partire del XIII secolo ha intrecciato la propria storia con quella di un territorio, l’unico al mondo dove si coltiva e produce la Vernaccia di San Gimignano.
Per i collezionisti, i 15 francobolli adesivi di nuova emissione sono a tiratura limitata, ottocentomila esemplari di ciascuno, e sono inseriti in un unico foglio che illustra le rispettive docg: oltre alla Vernaccia di San Gimignano a rappresentare la Toscana anche il Chianti docg e il Val di Cornia Rosso docg.